Smaltimento amianto a Bologna

La scelta di rimuovere l’amianto dal proprio tetto è di certo risolutiva del problema ma ne pone un altro che non va sottovalutato: lo smaltimento del materiale rimosso.

E’ molto importante che la ditta che si è occupata di questa parte del lavoro lo abbia svolto con la massima efficienza, attenendosi alla Legge, per evitare, in primis, di mettere a rischio la salute dei propri dipendenti e poi quella di tutti gli altri nonché l’ambiente circostante.

Procedure per lo smaltimento dell'amianto

Nel 2008 sono state prese in considerazione proprio le condizioni di lavoro di chi ha a che fare con questo pericoloso materiale e sono state indicate delle procedure che hanno lo scopo di limitare il rischio di esposizione alle sue polveri.

L’amianto rimosso deve essere stoccato in modo da non essere disperso durante il trasporto verso la discarica preposta a contenerlo. In Italia ci sono diversi siti adibiti alla conservazione in sicurezza di questo materiale. All’estero ci sono addirittura paesi, come la Germania, che lo trattano con un metodo particolare in grado di renderlo inerte per poi poterlo riciclare.

Ignorare le procedure dettate dalla normativa per evitare le spese di smaltimento, oltre ad essere molto pericoloso per la salute è anche molto più costoso. Infatti, la legge italiana prevede delle sanzioni per chi abbandona rifiuti pericolosi, le multe vengono inflitte sia al proprietario dell’immobile che alla ditta esecutrice e si aggiunge l’obbligo di bonificare l’area.

Pertanto, è bene affidarsi a professionisti seri, se i lavori non sono fatti con attenzione si mette in gioco la salute di tutti e si rischia pure di pagare una penale piuttosto salata.

Punto di riferimento per lo smaltimento amianto

Con Vivarelli Costruzioni potete stare tranquilli, per i lavori di smaltimento amianto a Bologna e provincia avrete al vostro servizio dei veri professionisti, tutto sarà eseguito secondo le normative vigenti e non dovrete preoccuparvi di incappare in brutte sorprese!